È il 1982 quando Vittorio Radicci affida a Mimmo Castellano, il disegno del logo della sua società, la S.VE.A., Società Vendita Autoveicoli, già concessionaria Fiat dal 1957 e dal 1963 anche Ferrari.
Siamo nel pieno degli anni Ottanta e Vittorio Radicci e Mimmo Castellano sono storici amici di famiglia, coetanei e compaesani perché entrambi nati a Gioia del Colle.
Mimmo Castellano è già un designer famoso, aveva conquistato Milano e il mondo con il suo concetto di design e di fotografia; aveva approcciato la comunicazione visiva da autodidatta, esplorando forme e colori che avrebbero tradotto il suo pensiero avanguardista.
Vittorio Radicci, già noto imprenditore dell’Automotive, decide di rinnovare l’immagine della società affidandosi alla matita del suo amico Mimmo e così nasce il nuovo logo, che riprende a pieno lo stile avveniristico del designer e che premia così la lungimiranza del suo committente.
IL PAYOFF
Il payoff di S.VE.A., che accompagnava il logo, completandolo, comunicava il tempo di attività dell’azienda, aggiornandolo ogni cinque anni. Nel 1982 il logo quindi nasce come S.VE.A. 25, poi S.VE.A. 30, 35 infine 40, fino al 2002, data in cui Vittorio e Vito Radicci decidono di convertire la società a immobiliare del Gruppo.
Da quel momento il logo S.VE.A. non viaggerà più sulle vetture, ma resterà nel cuore e nella memoria di tutto il Gruppo Radicci.
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